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Come proteggere i propri dati | Crown Records Management

Come proteggere i propri dati: cybersecurity, +169% di attacchi hacker in Italia

Con il +169% di attacchi hacker in Italia registrati nel 2022, il tema della cybersecurity e come proteggere i propri dati diventa sempre più importante. Lo afferma proprio il Rapporto Clusit, redatto dall’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica.

Sistema hi-tech antintrusione, firewall, autenticazione a doppia chiave, e archiviazioni periodiche e sicure. Oggi tutti i nostri dati, anche i più sensibili, sono in formato digitale. Perderli o, peggio ancora, vederli finire nelle mani di terzi, può causare danni non da poco, specialmente per le aziende che dovrebbero svolgere un ruolo di protezione verso i propri clienti.

Cosa si intende per cybersecurity?

La cybersecurity (chiamata anche cyber sicurezza o sicurezza informatica) consiste nell’insieme di tecnologie, processi e misure di protezione progettate per ridurre il rischio di

attacchi informatici con accesso non autorizzato ai data center e ad altri sistemi computerizzati.

Al centro della cybersecurity ci sono attività di individuazione e prevenzione delle minacce dei sistemi connessi a internet come hardware, software e dati di privati.

La sicurezza informatica è una tematica di grande rilevanza sia per individui privati che imprese, i quali hanno entrambi interesse nel proteggere la riservatezza e sicurezza dei propri dati.

Attacchi hacker in Italia e sicurezza informatica

Secondo il Rapporto Clusit redatto dall’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, nel 2022 in Italia gli attacchi da parte degli hacker sono aumentati del 169%, un dato alquanto allarmante.

Come proteggersi quindi?

 

“Il modo migliore per proteggere i propri dati, evitando di perderli o che vengano violati, è quello di prevedere un sistema di sicurezza con update giornaliero” spiega Emanuele Cappelletti, nostro referente commerciale per l’Italia, “Non è un caso che la nostra azienda, Crown, in 20 anni di presenza in Italia, non abbia mai subito alcun hackeraggio ai propri sistemi.”

“Sui media sentiamo parlare di hacking solo quando ad essere violati sono i sistemi di grandi aziende o di enti importanti, ma, purtroppo, la quotidianità è piena di tentativi, talvolta andati anche a buon fine, di rubare dati o identità digitali. Per questo, dal singolo cittadino alla grande corporation, tutti dovremmo prendere le dovute precauzioni, e apprendere delle buone abitudini di sicurezza informatica”.

Consigli di protezione dati per i cittadini privati

 

Per i cittadini privati, il primo consiglio di Crown Records Management è quello di scegliere password sicure e poco scontate, cambiarle spesso e non scriverle in posti facilmente accessibili.

Per i social media è sempre consigliato prevedere sistemi di autenticazione a doppio fattore e installare dei buoni firewall. Perché è così importante l’autenticazione a doppio fattore che può risultare magari scocciante? Semplice: se per un malaugurato caso si dovesse incorrere in un attacco hacking o di phishing tramite link sospetto, l’autenticazione a due fattori consentirebbe di bloccare preventivamente possibili virus che si autoinstallano cliccando su questi link. Senza autenticazione a due fattori invece i nostri profili sono più vulnerabili e facilmente accessibili da parte dei malintenzionati.

Attenzione anche alle connessioni Wi-Fi pubbliche, alle quali accedono moltissimi utenti nello stesso momento, alle informazioni che si condividono online e a link ed allegati ricevuti via e-mail. Anche proteggere con una password le cartelle con i file più sensibili può essere una buona abitudine, così come salvare su un archivio esterno tutti i propri dati periodicamente e ogni volta che si apportano modifiche importanti.

Consigli di protezione dati per grandi aziende

Parlando di grandi aziende il discorso diventa più complesso, con la cybersecurity che assume un peso ben maggiore.

“In questo caso, noi come Crown Records Management, abbiamo previsto un sistema hi-tech antintrusione, con digitalizzazione e upload dei file frequenti su dei server sicuri anti-hackeraggio, con backup su diversi server UK. Per una maggior sicurezza di chi ci affida i propri dati, la loro digitalizzazione avviene tramite upload sul server cliente, sui nostri server, e in più consigliamo sempre di aggiungere un backup dei file su un hard disk esterno. Gestiamo, dunque, l’archiviazione su tre livelli. Quando si tratta di sicurezza dei dati, però, la prudenza non è mai troppa, per questo abbiamo scelto di non trascurare neanche l’aspetto umano. Alle precauzioni di tipo tecnologico, affianchiamo sempre un servizio di guardie giurate armate, che vigilano sui nostri server fisici”.

Richiedi una consulenza gratuita

Se fai parte di una grande azienda e vuoi scoprire come puoi implementare una cybersecurity efficace e di alto livello per i dati sensibili inerenti al tuo lavoro, contatta subito il nostro Emanuele- ecappelletti@crownrelocations.com, che sarà felice di rispondere ad ogni tua domanda e supportare te e la tua azienda al meglio!

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